Non sai quale Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG scegliere? Perché non provare tutte e tre le versioni? Nella confezione troverai:

• Vino Frizzante sui lieviti; Questo vino viene prodotto con metodo ancestrale, cioè con rifermentazione in bottiglia. È infatti prodotto senza spumantizzazione, ma seguendo un antico metodo che prevede la rifermentazione in bottiglia nel periodo primaverile e la sosta sui lieviti fino al consumo. Questo Metodo Ancestrale si differenzia dal Metodo Classico perché non viene eseguita né la sboccatura né il dosaggio finale, infatti questo vino frizzante sui lieviti ha un residuo zuccherino pari a 0 g/L. Il vino frizzante sui lieviti viene apprezzato per il suo “carattere rustico” che riporta alla tradizione passata. La naturale presenza dei lieviti in sospensione conferisce al vino una caratteristica velatura. I modi per gustare il Vino Frizzante Sui Lieviti sono due: scaraffato con o senza lieviti. Nel caso in cui il vino viene scaraffato con i lieviti, i sentori saranno più intensi con note di crosta di pane. Mentre se il vino viene scaraffato senza i lieviti, allora i sentori saranno più delicati con note di agrumi e fiori bianchi. L’abbinamento d’eccellenza è con formaggi, soppressa e altri salumi. Si abbina bene anche a piatti di pesce o a base di carne.
• Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG “Dislivello” Brut;  Si presenta con un colore giallo paglierino con riflessi verdi e un perlate fine e persistente. È un prosecco non eccessivamente secco, dal sapore vellutato e intenso, con profumi caratteristici di mela e fiori di glicine. Si abbina alla perfezione con antipasti e aperitivo.

• Valdobbiadene Prosecco DOCG “Trial” Extra Dry; Si presenta con un colore giallo paglierino, con un perlage molto fine e persistente. È un prosecco morbido, asciutto e con sentori di mela e pera. Si abbina alla perfezione con gli aperitivi ma anche per accompagnare i dessert.